Quando pensai che qualcosa fosse andato storto erano circa le 15.30 di un gelido pomeriggio invernale.L'altimetro al polso segnava quota ma le nuvole impedivano di capire dove eravamo effettivamente.
La sagoma del mio compagno, in quei momenti fondamentale la sua presenza,scompariva tra il bianco a poca distanza,ma il piacere di sapere che lui era li con me, mi dava la forza di continuare.
Oramai da ore in parte dispersi nel vallone ghiacciato,le urla del mio compagno mi dicevano di ritornare in dietro;la cosa che mi preoccupava di piu' non era quella di portarmi in salvo ma quella di non aver raggiunto l'obiettivo.
Durante in vari ragionamenti possibili cercavo una soluzione guardando il vuoto con il mio corpo oramai in parte sommerso dalla neve.
Decisi di starmene li, in parte da solo,ad ascoltare lei a poca distanza da me,ed apettando la vidi tra una nuvola e l'altra,apparire sommersa di neve.
Se avessi rinunciato non l'avrei mai raggiunta;la vetta e' l'ultima parte di montagna che tocca il cielo apparendo all'ultimo istante .
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La sagoma del mio compagno, in quei momenti fondamentale la sua presenza,scompariva tra il bianco a poca distanza,ma il piacere di sapere che lui era li con me, mi dava la forza di continuare.
Oramai da ore in parte dispersi nel vallone ghiacciato,le urla del mio compagno mi dicevano di ritornare in dietro;la cosa che mi preoccupava di piu' non era quella di portarmi in salvo ma quella di non aver raggiunto l'obiettivo.
Durante in vari ragionamenti possibili cercavo una soluzione guardando il vuoto con il mio corpo oramai in parte sommerso dalla neve.
Decisi di starmene li, in parte da solo,ad ascoltare lei a poca distanza da me,ed apettando la vidi tra una nuvola e l'altra,apparire sommersa di neve.
Se avessi rinunciato non l'avrei mai raggiunta;la vetta e' l'ultima parte di montagna che tocca il cielo apparendo all'ultimo istante .
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